“Valigia sempre pronta e capacità di passare dal calcio al turismo in rapida successione. Con il pensiero fisso per il Museo Egizio di Torino, la sua ultima scommessa (vinta). Evelina Christillin, presidente Enit, porta l’Italia in giro per il mondo e ‘parlo sempre dell’Italia. Nei vari incontri della Federcalcio mondiale racconto sempre quanto è bello il nostro Paese’. Dalle finestre del suo ufficio torinese vede la fila di visitatori in coda per entrare al Museo Egizio, ‘tanti, tantissimi stranieri. Perché l’Italia piace e dobbiamo capire che l’industria del turismo può farci decollare creando anche occupazione stabile’”.
Torna con la presidente di Enit l’appuntamento con Match Point. In un’intervista rilasciata al direttore di TTG Italia, Remo Vangelista, pubblicata sul nuovo numero di TTG Magazine in distribuzione da oggi e online sulla Digital edition, Evelina Christillin racconta la sua soddisfazione per l’accordo raggiunto con il Wtm di Londra e il rammarico per le “magagne di Roma”.
Un compito difficile
La presidente è un fiume in piena quando parla degli sforzi impiegati, in Italia e all’estero, per rilanciare l’offerta turistica e l’immagine della Penisola.
Un compito arduo il suo, che in questo periodo deve tenere conto di tematiche scottanti: dal problema del sovraffollamento delle città d’arte alla caotica situazione del trasporto aereo, con il futuro incerto di Alitalia che pesa sull’immagine del Paese e la crisi di Ryanair, sulla quale Christillin non usa giri di parole.
L’INTERVISTA COMPLETA A PAGINA 11 DI TTG MAGAZINE, DISPONIBILE ANCHE ONLINE SULLA DIGITAL EDITION.
