In attesa della ricostruzione, che potrebbe fornire qualche riscontro positivo per alcuni settori, pesano sull'economia marchigiana (solo +0,6% del Pil nel 2016) gli effetti disastrosi del terremoto, specialmente su turismo e agricoltura. A dirlo è il Rapporto sull'andamento dell'economia marchigiana curato dall'Ufficio Studi di Ancona di Bankitalia. La zona colpita rappresenta il 42,3% del territorio e ospita il 22,7% della popolazione. Il sisma ha causato danni anche alle imprese manifatturiere collocate nella "periferia" del cratere: in queste aree comunque la prosecuzione delle attività - si legge nel documento - "non è risultata compromessa". A. P.
Ultimo aggiornamento alle 09:21
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