Ultimo aggiornamento alle 16:55
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L'allarme di Patanè: "Il visto d'ingresso per i turisti Usa è una follia"

“Si tratta di una follia, che l’Italia pagherebbe più cara di tutti i competitor sullo scenario turistico”.

Luca Patanè, presidente di Confturismo-Confcommercio, lancia un grido d’allarme in merito all’ipotesi che venga istituito il visto obbligatorio per tutti i turisti Usa in arrivo nei Paesi dell’Unione europea.

Secondo gli ultimi dati Istat disponibili, ovvero quelli relativi al 2015, da Usa e Canada sono arrivati più di 5 milioni di turisti, per un totale di circa 14 milioni di notti. Secondo Patanè l’eventuale provvedimento restrittivo “rischia di costarci il 10 per cento di tutti gli arrivi internazionali, per un ammontare calcolabile, per difetto, in oltre 5 miliardi di euro”. Lanciando poi una frecciata polemica: “Nel nostro Paese di turismo si parla tanto – aggiunge -, ma quando ci sono questioni davvero importanti da affrontare, tutta questa attenzione si volatilizza all’istante”.

Il presidente chiede quindi un intervento urgente da parte del ministro Dario Franceschini “perché intervenga con immediatezze, prontezza e tutta la determinazione di cui è capace nei confronti di chi può porre rimedio a questa incredibile disattenzione”.

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