Le porte sante del Giubileo straordinario si chiudono e gli imprenditori romani fanno i conti con un evento che, dalle loro parole, non sembra aver avuto il risultato sperato sul fronte dell’inbound. A snocciolare le prime cifre è Federalberghi, che fa previsioni non buone sulla chiusura dell’anno.
“È vero che ci sono stati gli attentati in Francia che molto hanno influito sugli arrivi a Roma - dice a la Repubblica il presidente della federazione, Giuseppe Roscioli -. Ma in ogni caso l’effetto Giubileo non c’è stato”. In cifre, nonostante gli oltre 20 milioni di pellegrini arrivati a Roma, Federalberghi stima sostanzialmente invariato, rispetto al 2015, il dato relativo alle presenze: 14 milioni.
“Il turismo mordi e fuggi ha avuto la meglio” conclude Roscioli; l’Anno Santo, insomma, ha visto diversi pellegrini sfuggire a ogni censimento, con una grande quantità di persone che è giunta a Roma con mezzi propri e ha alloggiato principalmente nelle strutture religiose a basso costo.
