Ultimo aggiornamento alle 09:53
|

Il Veneto ad Airbnb: "Gli affittuari devono pagare l'imposta di soggiorno"

Anche gli affittuari di Airbnb devono pagare l’imposta di soggiorno. Questo l’obiettivo che ha spinto l’assessore regionale al Turismo Federico Caner a cercare un confronto con i rappresentanti del portale, durante il quale “abbiamo chiesto loro piena collaborazione per far emergere l’identità degli affittuari che offrono alloggi turistici attraverso il loro sito e fare in modo che paghino l’imposta di soggiorno - dove è stata istituita -, come è giusto che sia”.  

La Regione ha già ufficializzato due registri, uno riservato agli alloggi turistici con servizi - alberghi, bed & breakfast, locande, agriturismi, campeggi – e uno invece per gli alloggi senza servizi aggiuntivi. In uno dei due elenchi bisogna che chi affitta il proprio alloggio ai turisti compaia, “altrimenti è un abusivo - commenta Caner -. Su questo contiamo appunto sulla disponibilità di Airbnb: a parole ci hanno assicurato il loro impegno, ma ora aspettiamo i fatti".

Intanto, però, la Regione ha già dato facoltà alla polizia municipale dei Comuni con la Guardia di Finanza di effettuare i controlli online sulla presenza o meno degli alloggi offerti nel sito, “nei nostri registri. Se non ci sono devono pagare la tassa di soggiorno, oltre a una multa”.

Leggi anche: Veneto, Airbnb
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi