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Tassa di soggiorno da rivedere, i piani di Giachetti

di Claudiana Di Cesare

Tassa di soggiorno da rimodulare, creazione di un Convention Bureau, valorizzazione dell'offerta alberghiera e potenziamento dei sistemi di trasporto per gli aeroporti. Roberto Giachetti, candidato sindaco di Roma per il Pd, dedica un intero capitolo del suo programma al turismo.

La prima criticità da affrontare è la tassa di soggiorno, che va rimodulata e deve diventare tassa di scopo per la promozione della città. Seguono la necessità di investire sul congressuale con la nascita di un Convention Bureau e il rinnovamento dell'offerta alberghiera, che, secondo Giachetti, negli anni si è collocata nella fascia alta perdendo di vista il segmento budget.

"L'investimento di oggi sul turismo di domani", invece, è rappresentato, per Giachetti, dal turismo giovanile e familiare. Tra gli ultimi punti del programma, la lotta all'abusivismo, la valorizzazione del porto di Civitavecchia e la necessità di potenziare le connessioni con l'aeroporto.

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