“Ognuno di voi adotti un monumento, un restauro, un teatro. Potrete dire in giro per il mondo: ‘Ho fatto questo per il mio Paese’”. Questo l’appello che Franceschini ha indirizzato agli imprenditori nel corso dell’assemblea di Confindustria.
Un appello che, come spiega Il Sole 24 Ore, si fa forte del superamento del tabù che sui temi della cultura non riteneva appropriato un coinvolgimento da parte dei privati. “Ormai - ha aggiunto il ministro - sono state create le condizioni per una collaborazione vera”, a partire dall’art bonus, lo sconto fiscale del 65 per cento per chi versa un contributo a favore della cultura.
Un discorso, quello di Franceschini, che il presidente di Aica Giorgio Palmucci ha particolarmente apprezzato, definendolo ‘appassionante’: “Al ministro - dice - va un plauso per avere posto come punto centrale del suo intervento l’importanza del binomio turismo e cultura, attribuendo a questo la funzione di traino di rilancio per l’economia del Paese”.
