È nato ieri da Cassa depositi e prestiti il Fondo Investimenti Turismo che l’istituzione di promozione nazionale ha capitalizzato con 100 milioni di euro per mobilitare risorse per almeno un miliardo.
Obiettivo del Fondo è da un lato promuovere la separazione, nel mondo alberghiero, della parte immobiliare da quella di gestione, dall’altro quello di attirare investimenti internazionali sul comparto turistico.
“L’impegno della Cassa depositi e prestiti - spiega Giorgio Palmucci, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi - è un passaggio strategico per il nostro settore e apre la strada ad una profonda accelerazione dello sviluppo turistico”.
L'operatività del Fondo
Come opererà praticamente il Fondo e quali operatori potranno accedervi è ancora tutto da verificare: si può ipotizzare che i capitali di Cdp verranno utilizzati per acquisire strutture alberghiere in vendita con la partecipazione di soci privati, ma è anche possibile che gli stessi albergatori possano vendere alla Cassa l’immobile, mantenendo la gestione e liberando fondi per migliorare il servizio al cliente.
“Qualche anno fa era nato, sempre da Cdp, il Fondo strategico italiano, nel quale erano ricomprese anche le attività turistiche – spiega Palmucci –, ma aveva dei parametri troppo alti, e quindi potevano accedervi solo grandi imprese. E poi non era un fondo specifico per il comparto. Fit, invece, dimostra la volontà della Cassa di supportare il turismo in Italia”.
L’iniziativa di Cdp, sottolinea ancora Palmucci “è una notizia positiva, perché l’inizio di questa operazione dimostra che a livello nazionale si è finalmente capito che il turismo è un settore forte della nostra economia”.
