"Chiudiamo il 2015 con una forte crescita, ma non dobbiamo sederci sugli allori e lavorare per organizzare i prossimi flussi". Guarda al futuro il ministro Dario Franceschini: gli obiettivi di percorso che si era prefissato finora sono stati raggiunti, ma l'attenzione deve restare alta.
"Ad inizio 2016 - continua Franceschini -, il comitato permanente per il turismo indicherà i capitoli principali su cui lavorare e ad aprile inizieremo la scrittura del piano strategico". Per il prossimo futuro, è importante "indirizzare i flussi di entrata - precisa il ministro - e renderli compatibili con il nostro sistema, quindi moltiplicare le mete del turismo internazionale in Italia e non puntare solo sulle città d'arte".
Claudiana Di Cesare
