Estate a segno positivo per le imprese alberghiere italiane, che, da giugno e settembre, hanno fatto registrare il 4 per cento in più di presenze alberghiere rispetto allo stesso periodo del 2014.
"È stata una buona crescita, ma ora non si prenda a pretesto questo andamento finalmente positivo per tassare ulteriormente un settore che sta rialzando a fatica la testa grazie alla professionalità e al sacrificio di migliaia di imprenditori e lavoratori", ha detto il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, presentando i dati a TTG Incontri, SiaGuest e Sun.
Il riferimento è all'ipotesi di un aumento dell'imposta di soggiorno che interessa, sinora, 735 comuni italiani, secondo l'ultimo report Federalberghi e Studio Becheri. Il consuntivo dei primi nove mesi del 2015 evidenzia, inoltre, un incremento del 2,8 per cento dei pernottamenti degli italiani rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, ma è l'incoming che ha dato le migliori soddisfazioni.
Gli stranieri hanno fatto registrare, tra gennaio e settembre, un incremento medio generale del 3,6 per cento di pernottamenti, con un picco assoluto del +11,1 per cento a febbraio e del 9,9 per cento a luglio sugli stessi mesi del 2014.
