Sono stati quasi 100mila i turisti in più in Liguria dal primo giugno al 10 agosto. Un bilancio soddisfacente, che porta a 2.620.000 il numero totale di visitatori della regione; visitatori che quest’anno hanno scelto sistemazioni meno tradizionali del solito, come ad esempio agriturismi e bed & breakfast, con un incremento del 50 per cento rispetto all’estate 2014.
I dati non sono ancora definitivi, spiega repubblica.it, perché l’Osservatorio ligure per il turismo deve ancora terminarne la raccolta, ma le strutture di pernottamento alternative ai più classici hotel, inserite nel monitoraggio, sono quelle che hanno partecipato alla rilevazione dati organizzata proprio dall’osservatorio, e sono escluse molte altre strutture analoghe.
Dunque, il boom del fenomeno va letto come ancora più eclatante. I dati infatti vengono finora rilevati su 3800 strutture su 4250 che entro la prossima primavera aderiranno al rilevamento settimanale delle informazioni sui flussi e sulle tipologie di turisti.
Particolarmente soddisfacenti i dati relativi alle Cinque Terre, che quest’anno hanno ospitato il 28 per cento di arrivi stranieri in più, con un più 10 per cento di italiani. Bene anche la riviera di Ponente, a più 16,3 per cento di ospiti internazionali sul 2014. A Genova l’inbound fa invece registrare un’impennata di 10 punti percentuali.
Tra i mercati internazionali spicca quello francese, che fa segnare un incremento di 21 punti percentuali rispetto all’anno scorso, ma registrano un fote aumento anche i turisti cinesi e quelli turchi, complice il volo Genova-Istanbul.
