Locali in disuso, caserme e fari. Aumentano gli asset di appartenenza pubblica immessi nel mercato, per progetti di valorizzazione a finalità ricettiva e turistica.
Operazioni, che solo nel 2015, hanno generato un rientro per le casse dello Stato di 1 milione di euro. E alle quali potrebbero aggiungersi anche le immissioni in mercato delle proprietà del Demanio il quale, riporta Il Sole 24 Ore, potrebbe mettere a disposizione asset per 2,7 miliardi di euro nei prossimi anni.
Una mossa che estenderebbe ulteriormente le opportunità di business per catene alberghiere e attori del settore dell'ospitalità, dopo i progetti ValorePaese-Dimore e ValorePaese-Fari, attivati il mese scorso dal Mibact.