Se la Toscana è la regione italiana che gode della migliore reputazione online come brand turistico, è il Sud Italia a guadagnarsi, nello stesso tempo, il maggior livello di giudizi positivi e di criticità. Mentre il Nord Italia abbonda di sentiment neutri, che non riescono a scaldare i cuori dei turisti.
È quanto emerge dall'indagine di Reputation Manager e Networklab 'Turismo digitale: la web reputation delle Regioni italiane/Destinazioni e nuove fonti informative del turista', condotta tra maggio 2014 e lo stesso mese del 2015, prendendo in considerazione 16mila conversazioni in lingua italiana e inglese su diversi canali online.
Il risultato è un disegno dell'Italia che mette in luce le regioni più amate sul web dai connazionali (Toscana, Sardegna e Puglia) e dai turisti 'English speaker' (Toscana, Calabria e Abruzzo), dove spiccano plus come enogastronomia, paesaggi naturalistici, spiagge e patrimonio culturale.
Ma a un'analisi più attenta, la ricerca mette in luce chiaramente quali sono gli aspetti su cui amministratori e politica dovrebbero concentrarsi per creare brand Regioni forti e riconosciuti anche all'estero.
"I turisti esprimono emotività - spiega Andrea Barchiesi, ceo di Reputation Manager - e capita che alcune regioni, come la Calabria, abbiano allo stesso tempo molta positività e negatività in fatto di reputazione".
Bellezza del territorio e prodotti tipici raccolgono il favore dei turisti, ma sull'altro piatto della bilancia pesano le carenze dei trasporti, la situazione della rete stradale e un sito web dedicato solo in italiano.
"Per contro - aggiunge Silvio Cardinali, fondatore di Networklab - le regioni del Nord Italia come Valle d'Aosta, Trentino e Lombardia, hanno ampi margini di lavoro per trasformare giudizi neutri in commenti positivi".
