Ultimo aggiornamento alle 10:00
|

Patané, Uvet:
"Con TripItaly saremo
punto di riferimento
per l'incoming"

di Giovanni Ferrario

Sarà online entro la fine di luglio TripItaly, la piattaforma digitale per la commercializzazione all'estero di servizi turistici per l'incoming, creata da Uvet in joint venture con Digital Magics. La piattaforma ha attirato l'interesse di alcuni grandi fondi istituzionali che faranno decollare il progetto.

"Quest'anno abbiamo investito 2 milioni di euro per lo sviluppo del progetto, creando anche un modello di business sia per il b2b sia per il b2c", spiega il presidente del Gruppo Uvet, Luca Patané. Il manager ha svelato come nei prossimi mesi ci saranno degli investitori importanti che entreranno in TripItaly per far decollare il progetto: "L'iniziativa è finita sotto gli occhi di grandissimi fondi istituzionali che lo hanno visto come uno dei pilastri della politica turistica italiana dei prossimi anni".

Notevoli gli investimenti programmati da Uvet che fanno di TripItaly uno dei principali progetti sviluppati dal gruppo: "Investiremo - spiega ancora il manager - altri 5 milioni da oggi fino al prossimo anno in tecnologia e pensiamo che dal secondo al quinto anno investiremo fra i 30 e i 50 milioni di euro all'anno in web marketing, il miglior sistema sul b2c per portare clienti".

Nelle idee iniziali del gruppo il progetto TripItaly avrebbe dovuto essere pronto prima di Expo: "Non sempre queste iniziative - ammette il presidente - riescono nei tempi e nei modi che vorremmo. Come ogni progetto sappiamo che non si arriva subito al successo. Però siamo ambiziosi: in quest'area vogliamo svilupparci e diventare un punto di riferimento". Il disegno del mosaico ha già preso forma.

Leggi anche: Luca Patané, Uvet, Tripitaly
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi