Venezia sale sul banco degli imputati per la grande disparità di prezzi tra visitatori e residenti. La denuncia parte da un cittadino belga, che ha interpellato formalmente la Commissione europea segnalando, per la città lagunare, la sistematica applicazione di tabelle di prezzi totalmente differenti per i veneziani e per i turisti.
Un’anomalia presentata in un dossier che fa esempi concreti, come il vaporetto a 7 euro per gli stranieri, mentre ai veneziani costa 1 euro e 30, oppure l’ingresso a Palazzo Ducale, che per i residenti è gratuito, mentre tutti gli altri pagano 18 euro.
"L’Italia - segnala l’autore della denuncia, come riporta La Stampa - è stata già condannata nel 2003 per i musei e i prezzi diversi in base alla nazionalità. La residenza rientra nella stessa casistica. Venezia è unica in Europa. E applica persino un suo ‘ius soli’, con l’ingresso gratuito ai musei civici anche per chi è solo nato in città".
