Ultimo aggiornamento alle 11:02
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Roscioli, Federalberghi: "Pericolosa la crescita del ricettivo senza regole"

di Amina D'Addario

Combattere l'aumento selvaggio della ricettività complemetare senza regole.

A scagliarsi contro la ricettività abusiva è questa volta il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli, commentando i numeri elaborati dall'Ebtl sui flussi turistici nella Capitale durante le festività. Dati che parlano di incremento, ma in frenata, e con una forbice sempre più netta tra ricettivo tradizionale ed extralberghiero, che per il periodo di Natale e Capodanno incasserà un crescita di arrivi al di sopra al 10 per cento, contro un aumento attorno al 3 per cento dell'hôtellerie tradizionale.

Un risultato, questo, che non viene guardato con favore da Roscioli, che mette in guardia dalla "esplosione selvaggia della ricettività complementare, che aumenta più del doppio a Natale rispetto ai dati degli alberghi". Secondo Roscioli si tratta infatti di una ricettività sviluppata in troppi casi al di fuori delle regole, "negli androni dei palazzi, con una valanga di letti, divani, poltrone e poltroncine messi in vendita senza regola. Non dimentichiamoci - aggiunge - che un buon 50 per cento di questa ricettività non è legale e non produce reddito fiscale".

Giudicata preoccupante, poi, la contrazione del ricavo medio per camera venduta che per quanto riguarda Roma passa dai 147,97 euro del 2013 ai 146,23 del 2014 (-1,2 per cento), cifra molto più bassa di quella pagata in media a Parigi (259 euro) o a Londra (174 euro). "Nella realtà il prezzo più basso di Roma non significa che siamo più competitivi, ma che la qualità non viene apprezzata e che i visitatori non sono disposti a pagare quanto a Londra e a Parigi, che hanno prezzi sensibilmente più alti".

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