Le presenze nella Capitale sfioreranno i 33 milioni nel 2014. Lo prevedono i dati elaborati dall'Ente Bilaterale Turismo della Regione Lazio e presentati oggi a Roma.
Entro la fine dell'anno, indica l'Ebtl, il bilancio della Capitale si chiuderà con un totale di 13.365.000 arrivi e 32.804.500 presenze, rispettivamente il 5,78 e il 4,93 per cento in più rispetto al 2013.
"Fino al 2008 - ha evidenziato il presidente Ebtl, Giancarlo Mulas - le percentuali di crescita erano sempre state a due cifre. Poi è iniziata una regressione che ha portato ad aumenti via via inferiori. Ciò significa che oggi non perdiamo posizioni, ma affluenza".
Diffusi anche i dati relativi ai primi dieci mesi. Da gennaio a novembre Roma ha fatto registrare 12.303.071 arrivi e 30.265.721 presenze con una crescita del 5,89 per cento di arrivi e del 4,96 di presenze rispetto al corrispondente periodo del 2013.
Nello stesso periodo, negli esercizi alberghieri gli arrivi sono stati 10.031.488 (+ 5,61) e le presenze 23.577.819 (+5). Negli esercizi complementari, invece, gli arrivi sono stati 2.271.528 (+7,11) e le presenze 6,687.902 (+4,81).
Per quanto riguarda il tasso di internazionalizzazione della domanda, il 36,61 per cento delle richieste è rappresentata dagli italiani, il 63,39 dagli stranieri. Per le presenze il rapporto è invece del 28,83 contro il 71,17 per cento.
Nella top ten delle nazionalità dei visitatori stranieri il primo posto è degli USA (1.544.142 arrivi da gennaio a novembre), seguiti da Regno Unito (524.753) e Germania (466.780).
