Sono 31mila i luoghi entrati nel cuore degli italiani, 1,8 milioni i nostri connazionali che hanno segnalato i posti che meriterebbero di non essere dimenticati e 45 gli interventi di restauro effettuati. Questo il bilancio dell’iniziativa ‘I luoghi del cuore’, lanciata nel 2003 dal Fai, il Fondo Ambiente Italiano, che per la settima edizione rimarrà aperta fino al 30 novembre 2014.
Sono 463, come riporta Il Sole 24 Ore, gli architetti che lavorano nelle soprintendenze. “Anche se il ministro dei Beni Culturali – ha affermato Andrea Carandini, presidente del Fai – con un colpo di bacchetta magica dovesse raddoppiarne il numero, sarebbe inutile. È necessaria l’interazione tra pubblico e privato”.
E lo stesso Dario Franceschini ha detto che non vede “nulla di strano che le gestioni dei luoghi della cultura possano essere affidate direttamente ai privati e ad associazioni no profit, con vincoli di tutela direttamente dallo Stato”.
