Il Gran Sasso diventerà il primo distretto turistico montano d'Italia.
Il progetto è stato presentato, all'interno di una giornata di lavori presso la località aquilana di Santo Stefano di Sessanio, al ministro Dario Franceschini, che l'ha definito "un modello di sviluppo turistico che corrisponde a quello che abbiamo in mente per il resto del Paese".
L'idea è di realizzare, intorno alla montagna più importante della catena dell'Appennino, un'area turistica in grado di collocare sul mercato nazionale un'offerta uniforme e di qualità. "Qui ci sono insieme natura, arte e ospitalità commenta Franceschini - una dimostrazione di rilancio economico di un'area interna".
Per quanto riguarda i finanziamenti, verranno utilizzate "le risorse comunitarie nelle diverse articolazioni spiega il vice presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli - e le risorse del terremoto che devono finanziare in parte l'infrastruttura e i progetti turistici: dagli impianti alle aree faunistiche, dalla sentieristica ai rifugi di montagna".
Del futuro distretto turistico faranno parte tutte le realtà che animano il territorio, "i comuni elenca Lolli -, il Parco Nazionale, le stazioni sciistiche, le Dmc e tutti gli attrattori turistici dell'area, dal laboratorio di Fisica nucleare agli aspetti spirituali e religiosi che la montagna riesce a esprimere".
