Il commissario straordinario di Enit, Cristiano Radaelli, conferma anche nel corso dell'audizione alla X Commissione Attività Produttive della Camera quanto aveva anticipato qualche giorno fa a TTG Italia.
Non è nelle intenzioni del Ministero né del piano del commissario chiudere le sedi all'estero dell'Agenzia.
"Ho presentato alle organizzazioni sindacali aziendali il piano di ristrutturazione dell'Agenzia – ha detto Radaelli -. Si prevede una pianta organica suddivisa in tre grandi aree operative: comunicazione, prodotti e business strategies ed uffici di staff".
Accanto a questo, Radaelli ha assicurato: "Le sedi all'estero saranno mantenute e sviluppate e il personale verrà assunto con contratto locale".