Ultimo aggiornamento alle 11:23
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Effetto maltempo sull'estate dell'Emilia Romagna

Numeri in calo, ma non una Caporetto. È questo il dato che emerge dall'indagine svolta dal 25 agosto al 2 settembre dal Centro Studi Turistici di Firenze per conto di Assoturismo-Confesercenti Emilia Romagna presso le ricettive della Regione.

Stagione messa in salvo dagli stranieri, che coprono in parte il calo degli italiani; questo calo, però, è più contenuto rispetto a quello registrato nell'estate precedente.

Nel trimestre estivo (giugno-luglio-agosto) le strutture ricettive dell'Emilia Romagna registrano una flessione del -3 per cento. Anche i fatturati delle imprese hanno segnato un ulteriore calo, stimato al -6 per cento rispetto al trimestre estivo 2013. La stima dei risultati del trimestre è del -4,6 per cento di italiani e del +1 per cento di stranieri.

“La flessione delle presenze è dovuta principalmente al maltempo ed era ovviamente impensabile recuperare ad agosto ciò che è perso a luglio - spiega il presidente di Assohotel-Confesercenti regionale Filippo Donati -. Anche le iniziative messe in atto per promuovere il mese di settembre, con il perdurare di questo clima, risulteranno vane. Dopo un’estate così diventa sempre più evidente che non possiamo essere soggetti alle bizze del clima, e che dobbiamo perciò ripensare le politiche promozionali, creando alternative interessanti per chi sceglie di passare le vacanze nella nostra regione".

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