Non è solo il Regno Unito a lanciare l’allarme per i turisti nei confronti dei pericoli della Capitale.
Roma finisce nel mirino dei Ministeri degli Esteri anche degli Stati Uniti, della Francia e della Germania e la stampa dei diversi Paesi sta dando in questi giorni un deciso risalto alla notizia tanto da rendere preoccupante il danno d’immagine per la città.
Ogni Paese allerta i sui viaggiatori con toni più o meno pacati, ma il concetto è chiaro: borseggi, piccoli furti e una maggiore attenzione agli oggetti personali sono necessari per chi va in visita a Roma. Si va dal consiglio di fotocopiare i documenti a quello di non portare borsette e macchine fotografiche appese alla spalla lato strada, per evitare che furti con i motorini.
I tedeschi registrano anche ‘nuove tecniche’ per rapinare i turisti distratti, come gli spintoni in luoghi affollati. E ogni Paese disegna la sua ‘mappa’ delle zone ritenute più rischiose per i viaggiatori nella Capitale.
Un quadro sconcertante, che malgrado la reazione infastidita del sindaco Marino lascia un’immagine poco gradevole di un soggiorno nella città.
