La nuova Enit prende forma.
Cristiano Radaelli, commissario straordinario dell'Agenzia, ha 4 mesi per finalizzare lo Statuto e la missione dell'Agenzia, da presentare prima al ministro Franceschini e, successivamente, al presidente del Consiglio. Ma le linee guida sono già tracciate.
"La nuova agenzia promuoverà e favorirà la commercializzazione delle eccellenze del nostro Paese - esordisce Radaelli - turistiche, culturali, enogastronomiche, e così via". Il primo fronte operativo sarà la promocommercializzazione dei prodotti e dei servizi, con un orientamento inedito al mondo del b2c.
"Finora questo aspetto è stato trascurato - continua Radaelli -, ma in futuro lo svilupperemo, puntando sul contatto diretto con i potenziali turisti". Tra gli strumenti principali, oltre alla completa trasformazione del portale Italia.it "da realizzare in tempi brevi", come promette Radaelli, andrà in scena anche la carta del turista.
"Potrà essere acquistata anche all'estero e sarà disponibile anche in forma virtuale - anticipa Radaelli -, consentendo ai turisti acquisti, prenotazioni e un accesso integrato ai servizi pubblici e privati disponibili sul territorio".
Il tema dell'ottimizzazione delle risorse resta centrale, quando si parla di Enit.
Oltre ad una riorganizzazione delle sedi estere, saranno previsti anche cambiamenti per il personale. "Svilupperemo, con grande attenzione alle persone coinvolte - promette il commissario - e in sintonia con la Funzione Pubblica e le organizzazioni sindacali, un piano di riorganizzazione, che sarà individuato sulla base di requisiti oggettivi, in considerazione di quelli che saranno i nuovi compiti dell'Agenzia".
