Cresce del 2,5 per cento il fatturato degli alberghi veneziani nel 2013.
Il dato positivo, soprattutto se letto nel corso di un anno che ha visto un timido aumento di presenze a fronte di un deciso calo del fatturato negli alberghi italiani, arriva dal direttore dell'Ava, l'associazione veneziana alberghi, Claudio Scarpa. Le proiezioni, secondo Scarpa, sono positive sia per il 2014 che per il 2015, anno molto atteso per l'Expo.
Il dato positivo riguarda, però, gli alberghi del centro storico, mentre hanno patito sia il Lido che gli hotel della terraferma.
"C’è stato il dimezzamento delle presenze in laguna dei turisti italiani e spagnoli – evidenzia Scarpa - ma a bilanciare la loro assenza e a migliorare il quadro, sono state la crescita del turismo di Paesi come la Francia, la Germania, la Gran Bretagna, ma anche la Russia e gli stessi Paesi dell’Est europeo che cominciano ad alimentare un turismo significativo. In crescita anche cinesi e giapponesi, mentre ha tenuto molto bene il turismo statunitense, che da solo rappresenta circa un quarto dell’intero fatturato degli alberghi veneziani".
