pinta sull’acceleratore per i piani sulla Penisola di Hilton Worldwide. A cinquant’anni esatti dal suo debutto nel mercato tricolore e con un portfolio di 18 strutture ricettive, il colosso americano non si ferma e sembra ora deciso più che mai a cogliere tutte le opportunità offerte dal comparto ricettivo nostrano.
Due le strutture pronte a entrare nel network entro la fine dell’anno: l’Hilton Garden Inn di Pistoia, albergo di 132 camere nel centro città, e il DoubleTree di Siena, un resort nel cuore del Chianti in fase di ultimazione. “Negli ultimi 5 anni - sottolinea Jean Faivre, area vice president Western & Southern Europe del Gruppo - abbiamo triplicato il numero delle camere disponibili sul mercato italiano, puntando sulla diversificazione dell’offerta attraverso i brand DoubleTree e Garden Inn”.
Una strada, questa, che non ha seguito solo la via delle grandi città, ma anche quella dei centri minori in grado, secondo il manager, “di esercitare una grande forza attrattiva sul mercato domestico e su quello estero”. Dopo l’apertura del Garden Inn Rome Claridge e il riassetto del Garden Inn di Malpensa, sono infatti i capoluoghi di provincia e il target medio della clientela a finire nel mirino del colosso. “Abbiamo intenzione di sviluppare tutti i marchi in Italia e di continuare a coprire tutte le fasce, dal segmento lusso a quello mid-market” conferma Faivre. Ma se la Penisola continua a giocare un ruolo determinante, Hilton Worldwide non lesina novità anche in ambito europeo.
È qui infatti che l’agenda delle inaugurazioni prevede l’apertura di 195 alberghi, per un totale di 45mila camere, nel futuro più prossimo. “Gli investimenti al di fuori degli Stati Uniti si concentrano per il 70 per cento in Europa” spiega Faivre, precisando tuttavia come i riflettori si spostino sempre più verso Oriente. Il mercato cinese rappresenta attualmente solo l’1 per cento di tutta la clientela, ma costituisce al momento anche il target con le più alte potenzialità di crescita”. Una consapevolezza, questa, che sta portando il Gruppo a diffondere sempre più la conoscenza dei marchi di lusso nel Paese del Dragone e a portare avanti, nel Vecchio Continente, Hilton Huanying, il programma di servizio per la clientela cinese lanciato lo scorso anno.
Intanto, festeggia il suo cinquantenario il primo albergo della catena americana ad essere stato aperto sul territorio della Penisola. Si tratta dell’Hilton Cavalieri di Roma, che ha ospitato nel corso degli anni capi di stato, magnati dell’industria e attori famosi, diventando un vero e proprio simbolo dell’hôtellerie romana di lusso. Al suo interno anche una ricca collezione di opere d’arte che vanta i nomi di Tiepolo e Warhol.
