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Jllh: gli investitori mediorientali sostengono l'hôtellerie italiana

di Silvia De Bernardin

Tengono gli investimenti nei 'trophy hotel' italiani nonostante la difficile congiuntura economica. Merito soprattutto della grande disponibilità degli investitori mediorientali.

È quanto rileva l'ultimo rapporto elaborato da Jones Lang LaSalle Hotels. “Le transazioni ci sono e anche a prezzi che riflettono il valore dei trophy asset nel lungo periodo - ha spiegato il vicepresidente esecutivo di Jllh, Roberto Galano -. Il 2012 potrebbe essere l'anno migliore per l'Italia in termini di volumi di investimenti”.
Un esempio su tutti, la recente acquisizione della Costa Smeralda da parte di Qatar Holding.

Il mercato italiano rimane comunque essenzialmente domestico, evidenzia la ricerca, con il 45 per cento dell'attività di investimento in 'trophy hotel' dal 2001 al 2010 dominata da soggetti nazionali.
In termini di location, primeggia Milano con il 49 per cento del volume totale degli investimenti. “È il mercato del lusso più dinamico in Italia" ha ribadito Galano.

Leggi anche: qatar, Jllh, Roberto Galano
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