Starwood archivia un anno di crescita record. Nel 2011 la multinazionale alberghiera ha aperto 21mila nuove camere nel mondo e firmato 112 nuovi contratti.
“La nostra crescita globale multibrand non accenna a diminuire e Starwood è particolarmente ben posizionata per trarre il massimo vantaggio della crescita in qualsiasi parte del mondo, sia nei mercati consolidati o in economie in crescita”, ha dichiarato Simon Turner, president global development di Starwood Hotels & Resorts Worldwide. Nel 2012 il gruppo guarda a mercati come Brasile, Africa, Medioriente e Indonesia.
Il 60 per cento dello sviluppo Starwood di quest'anno sarà concentrato sul segmento lusso e superlusso, progetto che prevede l’apertura del 30esimo hotel a marchio St. Regis, dell’80esimo Luxury Collection e del 45esimo W hotel.
La pipeline globale di Starwood sarà potenziata soprattutto al di fuori degli Stati Uniti, con circa il 75 per cento delle new entry, rafforzando il portfolio in tutti i continenti, ma mirando, in primo luogo, a espandersi sui mercati in più rapida crescita. Trainata da un trend della domanda in forte rialzo, l’Asia-Pacifico sarà al centro dell’attenzione, Cina in testa, nei piani Starwood che aprirà 50 nuovi alberghi entro la fine di quest’anno, portando a 250 le strutture del gruppo nell’area.
“Starwood è profondamente concentrata su Cina e India - precisa Miguel Ko, chairman & president Asia-Pacifico di Starwood -, mercati dove cresce maggiormente la domanda per i nostri marchi”.
