Schirato, Federalberghi Abruzzo pronta a contrastare tassa

La tassa di soggiorno inserita nelle misure sul federalismo fiscale è un provvedimento "insostenbile e inaccettabile che rischia di mettere in ginocchio l'intero sistema alberghiero italiano e di colpire il turista proprio in un momento di crisi economica, in cui le famiglie stanno riducendo le spese turistiche". Al coro degli oppositori al contributo di soggiorno allo studio del Governo si unisce con forza anche la voce di Emilio Schirato, presidente di Federalberghi Abruzzo. "Se il provvedimento venisse approvato - commenta - i 27mila alberghi della federazione saranno pronti alla mobilitazione e alla serrata". A preoccupare il rappresentante degli albergatori abruzzesi è in particolare "la possibiità di cui si discute in questi giorni che il provvedimento possa essere esteso anche ai centri più piccoli" e a cui "i sindaci che si trovano nella necessità di fare cassa difficilmente potrebbero rinunciare". "Spero vivamente - aggiunge - che la Regione e i sindaci abbandonino questa idea non considerandola in toto,  gli albergatori - conclude - cercheranno comunque di bloccarla".