Bocca lancia nuovo allarme: "Il settore è in pericolo"

"Non ci sono segnali che possano fare pensare a una crisi imminente, ma il malato non guarisce". Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, ha lanciato l'allarme turismo facendo il punto, con la Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato riunita per l'audizione a Confturismo, sullo stato del settore. Bocca ha prospettato le difficoltà in cui le imprese si trovano ad operare, dando indicazioni per uscire dalla crisi: "Dal protrarsi del commissariamento dell'Enit alle questioni aperte sul demanio proprio nella stagione in cui una presenza turistica su due riguarda il turismo balneare - ha sottolineato Bocca -, alla necessità di modificare i piani regolatori dei Comuni per consentire agli albergatori che lo vogliano di uscire dal vincolo di destinazione d'uso dei loro immobili". Il presidente ha, inoltre, ribadito "l'inaccettabilità della reintroduzione della tassa di soggiorno e dello stillicidio delle tasse aeroportuali", invocando una migliore politica fiscale per il turismo.