Iberostar vuole entrare con forza nell'hotellerie urbana. Il presidente Miguel Fluxá conferma che la catena spagnola "avrà 40 strutture in portfolio nelle principali città turistiche nel mondo nei prossimi 4-5 anni". Anche l'Italia rientra nei piani, soprattutto con Roma e Firenze. Le altre città dove Iberostar vuole sbarcare sono Buenos Aires, L'Avana, Parigi, Londra, Praga, Budapest e, in Spagna, Barcellona, Madrid e Siviglia. "Naturalmente continueremo a crescere anche nelle zone turistiche balneari, in Turchia soprattutto ma anche in Asia, Con Tailandia e Vietnam nel mirino - aggiunge l'imprenditore -. Per la Spagna pensiamo anche al Ponente dell'Andalusia, mentre il Levante mi sembra già troppo sfruttato". Una crescita passo per passo quindi, e non tramite fusioni: "Continuiamo a guardarci intorno, ma vedo molto difficile entrare in qualche fusione o fare acquisti di catene, che vadano bene e che abbiamo la nostra stessa filosofia alberghiera".
Ultimo aggiornamento alle 11:33
Anche Roma e Firenze nel mirino degli hotel urbani Iberostar
di Lino vuotto
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