In arrivo la riduzione delle commissioni per i pagamenti elettronici. Come riporta il Sole 24Ore, l’Abi è pronta a diramare la circolare alle banche associate che contiene le indicazioni per rendere operativo l’accordo siglato al ministero per l’Economia al fine di ridurre le commissioni sulle transazioni tra i 30 e i 10 euro.
Si partirà subito con l’operazione studiata per consentire a negozianti, ristoratori, albergatori e Pmi di avere trasparenza sui costi previsti dai contratti stipulati con banche e gestori dei circuiti e, soprattutto, di poterli mettere a confronto per capirne la convenienza. Lo strumento principale sarà un modulo standard che dovrà essere compilato e fornito agli esercenti.
Il tutto è previsto da un Protocollo di intesa che non è obbligatorio, ma contiene un forte auspicio per ridurre in modo consistente le commissioni per le transazioni entro i 30 euro e azzerarle per quelle entro i 10 euro.
L’accordo è stato firmato al Ministero dell’Economia tra Abi, Apsp, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti e Fipe. Il sistema messo a punto prevede una riduzione degli oneri a carico degli esercenti, con ricavi entro i 400 mila euro l'anno, per operazioni entro i 30 euro e i 10 euro.
Secondo Confesercenti, che ha definito l'accordo “storico”, l’intesa potrebbe portare ad un risparmio sulle commissioni fino a 500 milioni di euro l’anno.