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HNH Hospitality, obiettivo raggiunto: il 2022 consolida la crescita

Sono tutti in forte rialzo i valori che caratterizzano il bilancio 2022 di HNH Hospitality, a cominciare dal volume degli affari complessivo delle gestioni dirette, che ha raggiunto i 71,4 milioni di euro contro i 34,8 milioni dell’esercizio precedente.
“Nel 2022 - ha commentato l’amministratore delegato, Luca Boccato (nella foto) - abbiamo consolidato il forte rimbalzo del 2021 ma con una continuità nelle vendite che ha riguardato quasi tutti i mesi (non solo la seconda parte dell’anno come nell’esercizio precedente) e che ha consentito di raggiungere e superare ampiamente gli obiettivi di crescita che ci eravamo posti sia in termini di occupazione che di ricavo medio”.

Gli altri valori
Nell’anno fiscale chiuso al 31 ottobre 2022 si registra anche l’exploit dell’ebitda, passato dai 3,5 milioni di euro del 2021 agli 11 milioni del 2022 - con un MOL civilistico, al netto degli aiuti di Stato, di 5,2 milioni (1,8 milioni nel 2021) –, mentre l’utile netto civilistico ha raggiunto i 3,4 milioni.

“Solo l’area di Venezia, con il suo hinterland, risente ancora del recupero parziale della domanda internazionale a lungo raggio, mentre l’apertura di Almar Giardino di Costanza ha risentito in parte del ridotto periodo di commercializzazione che ha preceduto la prima stagione. La continuità nella ripresa della domanda, combinata all’efficienza operativa nei processi, ha consentito di raggiungere un utile netto significativo (5% dei ricavi) e questo nonostante l’impatto pieno degli ammortamenti (erano dimezzati nel 2021)”.

La ripresa dei city hotel
Gli alberghi di città hanno registrato una ripresa con un peso sul fatturato complessivo che è passato dal 31% del 2021 al 47% del 2022. Gli hotel a prevalente vocazione corporate e Mice (Business Hotels) hanno mantenuto un’incidenza del fatturato stabile, mentre i resort, che durante la pandemia avevano sentito meno il calo della domanda, grazie alla ripresa generale degli altri segmenti sono ridotti in peso, dal 42% del 2021 al 25% del 2022.

Con 41 milioni di euro, infine, i ricavi più consistenti si riferiscono agli hotel presenti in Veneto, dove HNH conta anche il maggior numero di strutture gestite.
Nel corso del 2022 il perimetro di attività si è ulteriormente ampliato con l’apertura di Almar Giardino di Costanza Resort & Spa, avvenuta nel mese di giugno, e con la riapertura di voco Venice - Mestre The Quid, avvenuta nel mese di aprile, al termine del processo di rebranding.

“Per l’anno 2023 appena iniziato - continua Luca Boccato - confidiamo in un ulteriore consolidamento della ripresa in corso. Nei primi mesi il budget delle vendite è ampiamente rispettato. Le nostre previsioni sui ricavi guardano a un target di 98 milioni di euro, ampiamente superiore ai livelli pre-pandemici, con un tasso di occupazione del 70% ancora inferiore, invece, al 2019, ultimo anno pre-pandemia”.

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