Ultimo aggiornamento alle 08:08
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Dalla Liguria alle Egadi
tutti gli investimenti
e i grandi progetti
del Gruppo Bulgarella

di Stefania Galvan

Da una parte la partnership con una realtà alberghiera nuova, dall’altra la continuità nel percorso di investimenti che da sempre caratterizza la sua politica operativa. Si muove su questo doppio binario il Gruppo Bulgarella che, dopo aver iniziato i lavori in Liguria per l’ambizioso progetto di restauro dell’ex Colonia Olivetti di Sarzana, focalizza ora la sua attenzione su Favignana, nelle Egadi, dove ha in serbo un articolato progetto di rinascita del Villaggio Hotel Cala La Luna, un 4 stelle ibrido in cui la componente alberghiera pura convive con quella residenziale.

Obiettivo internazionalizzazione
“In questo ultimo periodo - spiega il direttore generale del Gruppo Bulgarella, Ray Lo Faso (nella foto) - le Egadi sono al centro dell’interesse di grandi compagnie alberghiere, ma noi siamo stati tra i primi a credere nelle potenzialità di Favignana, dove con il Cala La Luna siamo presenti già dal 2008. Ora è arrivato il momento di riposizionare la struttura per renderla attrattiva anche per il mercato internazionale, che prima mancava”.

L’ampliamento e le new entry
Da qui la decisione di siglare un contratto con la società pesarese Omega Hospitality srl, che acquisirà - con il marchio ESSENCE Hotels - la gestione del Cala La Luna per un periodo di 9 anni più 9: “Si tratta di una compagine giovane - osserva Lo Faso - che ha stilato un interessante piano di sviluppo e restyling della durata di un triennio”.

Prima di dare in gestione la struttura, però, il Gruppo Bulgarella investirà un totale di 2,5 milioni di euro per un piano di ampliamento che includerà 20 nuove camere, un ristorante, un centro servizi con uffici e negozi, un parcheggio e una zona sportiva con campi da padel e da tennis. “Attendiamo le autorizzazioni degli enti per iniziare i lavori, che potrebbero essere completati nell’arco di 15-18 mesi”.

Non si ferma, intanto, la riflessione su un possibile sviluppo del gruppo, che ora ha 28 strutture ma che, come anticipa il direttore, entro quest’anno arriverà a contarne 30: “Presto ci saranno novità in vista - accenna Lo Faso -, stiamo lavorando su due new entry a Palermo e Milano”.

L’unicum della Liguria
Nel frattempo in Liguria procedono i lavori per la riqualificazione dell’ex Colonia Olivetti di Sarzana, che termineranno nel 2025 dando alla luce un cinque stelle con una parte alberghiera più 30 appartamenti di lusso collegati al resort per tutti i servizi. Una struttura destinata a rappresentare un unicum nell’offerta ricettiva ligure: “Sono stato colpito - racconta Lo Faso - dalla straordinaria collaborazione del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, del Comune, della Soprintendenza, che hanno accolto con entusiasmo questo progetto avveniristico di ristrutturazione filologica di un bene vincolato”.

Un progetto dal budget impegnativo, di circa 15 milioni di euro, che darà spazio e lustro al nome di Olivetti, conosciutissimo ovunque, soprattutto in America: “L’unicità del resort è già stata ben percepita a livello internazionale, tanto che le prime cinque compagnie alberghiere del pianeta ci hanno già chiesto di mettere la loro bandiera sul resort. Stiamo valutando le loro proposte, sceglieremo il partner già entro quest’anno”.

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