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“L’estate si farà”: Th Resorts
investe sulla prossima stagione

di Isabella Cattoni

L’estate si farà: non ha dubbi Stefano Maria Simei (nella foto), direttore commerciale e marketing di Th Resorts, che sottolinea come si sia riusciti comunque a salvare almeno in parte la stagione anche nel 2020, per cui, a maggior ragione “Riusciremo a organizzarci e la prossima stagione sarà migliore di quella dell’anno scorso”.

Certo, le variabili restano tante e il manager non nasconde che il lavoro da svolgere è impegnativo, ma molto è già stato fatto. “Gli investimenti del Gruppo procedono, sia sulla strada della qualità, con la ristrutturazione completa di alcuni resort come quello di La Thuile Planibel, del Madonna di Campiglio Golf hotel o di Ostuni, sia su quella della digitalizzazione, con l’implementazione del sistema gestionale per il b2b”.

Revisione del prodotto
“Abbiamo rivisto profondamente il prodotto, spinti dall’evoluzione della domanda e dalle nuove esigenze imposte dalla pandemia. In quest’ottica si è investito nello sviluppo digitale delle strutture, mettendo a punto un’app per gestire tutti i servizi in modo semplice e sicuro. Inoltre, abbiamo segmentato il prodotto in base a cinque diversi stili di vacanza che stanno emergendo: il Villaggio tutto incluso, ideale per le famiglie; i Club, ovvero strutture più piccole e di charme con servizio à la carte; le strutture Free & sun, nelle quali l’ospite trascorre vacanze esperienziali alla scoperta del territorio (un esempio è il nuovo Parchi del Garda a Pacengo di Lazise); l’offerta a tutta natura veicolata in partnership con il Touring Club; gli Urban resort nelle città d’arte”.

Le prime richieste per l’estate
Le iniziative messe in campo, fra le quali anche il catalogo digitale per sostenere il lavoro degli agenti di viaggi, sembrano muoversi nella direzione giusta: “Nelle ultime due settimane  abbiamo registrato i primi effetti positivi, con un buon numero di richieste per l’estate. C’è stato un risveglio di interesse da parte della nostra clientela fidelizzata, ma anche di qualche gruppo. Questa cauta ripresa è anche il frutto della fiducia che i nostri repeater hanno nei protocolli di sicurezza messi in atto in tutte le nostre strutture, nelle quali non abbiamo registrato nemmeno un caso di Covid. Ma è anche conseguenza della politica di prenotazione flessibile, con la possibilità di annullare senza penali fino al 14 aprile e di sottoscrivere una polizza full risks con Europ Assistance.
Poche battute sulla montagna, un segmento che per Th Resorts rappresenta il 23% del mercato: “Non c’erano le condizioni per la riapertura invernale. Ora è importante che il Governo ascolti le istanze di ristoro provenienti dal comparto”.

Le novità in arrivo
Infine, le novità. “La macchina di Th Resorts non si ferma: dopo Le Castella a Capo Rizzuto e Parchi del Garda a Lazise abbiamo in serbo nuove acquisizioni di prodotto e siamo in dirittura d’arrivo con una struttura in Sicilia”. Perché, malgrado la difficoltà contingente, l’obiettivo è quello di “Raddoppiare il fatturato nel corso dei prossimi tre anni”.

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