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Le richieste di Assohotel: “Un nuovo credito d’imposta e compensazione su affitti 2021”

“Serve una forte attenzione sulle questioni del turismo per salvaguardare un comparto che ha un’incidenza fondamentale sul Pil nazionale e che ha dato, e potrà dare in futuro, occupazione e sviluppo di qualità al Paese”. Così Claudio Albonetti, presidente di Assohotel chiede al Governo maggiore attenzione nei confronti dell’industria dei viaggi, e in particolare del segmento ricettivo, per scongiurare ulteriori conseguenze drammatiche per le imprese.

In una nota, Assohotel chiede un nuovo e forte intervento a favore delle imprese, l’estensione della possibilità di compensazione sugli affitti almeno per tutto il 2021, nonché una moratoria, per tutto il 2021, per mutui e finanziamenti e l’abolizione Imu per il prossimo anno.

Le richieste
“Per mantenere in vita le imprese e continuare ad investire, almeno per far fronte alle ordinarie manutenzioni, vanno mantenuti i contributi a fondo perduto, così come è necessario scongiurare l’eventualità di infiltrazioni di capitali di provenienza illecita”, continua Assohotel. Per questo,  l’associazione chiede “un innovativo ‘credito di imposta’ per le imprese, desunto dalla differenza di fatturato del 2019 rispetto al 2020: l’importo risultante verrà utilizzato nella misura del 60% come abbattimento del contenzioso fiscale dell’impresa ed il restante 40% come risparmio fiscale e contributivo da spalmare per gli anni 2021, 2022 e 2023, nella misura di 1/3 ogni anno”. Un intervnento di questo tipo, secondo l’associazione, comporterebbe un sensibile miglioramento dei bilanci e del rating delle imprese, un sostegno nella fase di ripartenza, ed un miglioramento delle possibilità di accesso al credito. Il sistema bancario, trovandosi al cospetto di imprese con rating migliorati, potrebbe, di conseguenza, fare meno accantonamento sui prestiti accordati, con conseguente aumento della disponibilità di denaro da riversare sul mercato; il tutto senza ulteriori impegni finanziari da parte dello Stato e senza ulteriori scostamenti di bilancio, che fatalmente graverebbero sulle future generazioni.

Gli affitti
Per quanto riguarda gli affitti, Assohotel chiede “di estendere la possibilità di compensazione, almeno per tutto l’anno prossimo; regolare il credito d’imposta nel modo più automatico possibile per la cessione al sistema bancario; estendere la moratoria sull’esecutività degli sfratti fino al 31/12/ 2021”.

Tra le altre richieste, una moratoria per tutto il 2021 per mutui e finanziamenti e l’abolizione IMU per tutto il 2021; l’estensione dell’ecobonus al 110% anche alle strutture ricettive, ma con parametri concertati con le imprese stesse.

Bonus vacanze
“Ad oggi - aggiunge infine Assohotel - le famiglie che hanno speso il bonus vacanze sono solo il 15,3% rispetto agli obiettivi previsti dal governo (2,4 miliardi di euro): per questo chiediamo di utilizzare questi risorse per riproporre la misura utilizzando il residuo 2020, oltre naturalmente all’aggiunta di nuove risorse, prevedendo un Bonus completamente nuovo per 2021 e facilitandone la possibilità di accesso”.

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