Ultimo aggiornamento alle 13:27
|

Fondo ristorazione, le faq di chiarimento del Mipaaf

Con il decreto del Mipaaf del 27 ottobre 2020 è stata data attuazione alla disposizione del decreto legge “agosto”, che ha istituito un Fondo, con una dotazione di 600 milioni di euro per il 2020, per aiutare la ripresa dell’attività da parte degli esercizi di ristorazione e per ridurre lo spreco alimentare.

Le risorse finanziarie, si legge su Hotelmag, sono destinate all’erogazione di un contributo a fondo perduto inizialmente riservato alle imprese della ristorazione ed esteso, su richiesta di Federalberghi, alle imprese registrate con codice Ateco 55.10.00 (alberghi) limitatamente alle attività autorizzate alla somministrazione di cibo.

L’erogazione del contributo viene effettuata nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa europea in materia di aiuti “de minimis”.

Sul portale della ristorazione, creato dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, sono state pubblicate le Faq che chiariscono l’utilizzo del fondo.

I destinatari possono richiedere contributi a fondo perduto per un minimo di 1.000 e un massimo di 10mila euro e utilizzarli per gli acquisti di prodotti dell’agroalimentare italiano effettuato dopo il 14 agosto 2020 sino al giorno di presentazione della domanda. Possono accedere al contributo ristoranti, hotel con somministrazione di cibo, agriturismi con attività di ristorazione connesse alle aziende agricole, servizi di catering per eventi e banqueting, pizzerie, mense.

Su portaleristorazione.it la procedura guidata è basata su autocertificazione. Le fatture devono contenere l’evidenza del prodotto senza altri dettagli.

/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi