Dopo le polemiche sul comprensorio sciistico di Ischgl, in Tirolo, al centro di un’indagine della procura austriaca per un’ipotesi di condotta negligente, l’Austria impone un ulteriore giro di vite alle strutture turistiche.
È di oggi infatti la notizia che il Paese ha deciso di prorogare fino al 24 aprile prossimo la chiusura di alberghi, pensioni e case per vacanze, a seguito dell'emergenza coronavirus.
La misura restrittiva cerca di mettere in sicurezza sia le destinazioni che i turisti dopo quanto avvenuto, appunto, nella cittadina di Ischgl, focolaio della pandemia dove sono state contagiata circa 1.000 persone provenienti da diversi Paesi europei.
