Circa 10 milioni per le piccole e medie imprese di pianura che lavorano nella ricettività turistica. A stanziarli è la Regione Veneto che, ai 6,4 milioni di fondi loro dedicati dal Por Fesr 2014-2020, ne ha aggiunti altri 3 e mezzo mediante un provvedimento proposto dall’assessore al Turismo, Federico Caner, e approvato dalla Giunta.
Finanziamenti fondamentali, come spiega Caner, per avviare un processo che lui stesso definisce “non più rinviabile”: la rigenerazione e la riqualificazione delle strutture ricettive che intendano mantenere o riconquistare competitività di offerta nel mercato turistico, “sia per quanto riguarda i servizi da erogare ai clienti, sia per l’efficienza delle stesse strutture ricettive”.
La decisione di incrementare ulteriormente, si legge su Hotelmag, la dotazione finanziaria del bando per la concessione di contributi alle piccole e medie imprese persegue un obiettivo ben preciso del Veneto: promuovere uno sviluppo turistico sostenibile “favorendo l’innovazione delle aziende e puntando all’incremento dei flussi turistici, ma soprattutto all’innalzamento della qualità dell’accoglienza delle destinazioni della regione”.
