Ultimo aggiornamento alle 08:03
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Booking.com,
una mail ai clienti
per verificare
la nuova policy

Continua a far discutere la nuova policy di Booking.com sulle commissioni, applicata solo in alcuni mercati, che richiederebbe commissioni anche sui servizi prenotati direttamente in hotel dai clienti della Ota.

L’agenzia online, infatti, starebbe inviando alcune mail ai clienti tedeschi dopo il soggiorno chiedendo, tra le varie domande, se abbiano pagato o meno somme aggiuntive alla struttura.

Secondo quanto riporta preferente.com questo piccolo sondaggio consentirebbe di raccogliere informazioni sugli eventuali servizi aggiuntivi prenotati direttamente in hotel.

La nuova policy
Stando a quanto annunciato negli scorsi mesi, infatti, la nuova strategia di Booking.com, attuata solo in alcuni mercati, sarebbe quella di richiedere agli hotel una commissione anche per quei servizi acquistati direttamente in loco dai clienti che hanno prenotato attraverso il portale.

Sempre in base a quanto affermato dal portale di informazione spagnolo, questa strategia si estenderebbe anche agli alloggi e comporterebbe per i proprietari il pagamento di una commissione, ad esempio, anche su quanto pagato dal cliente per la pulizia.

La nuova strategia non ha mancato di sollevare le proteste degli albergatori: l’assocazione degli hotel caraibi, la Chta, avrebbe già annunciato di stare valutando l’opzione di lasciare la Ota.

Leggi anche: Booking.com
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