Da Atene a Rekjavik, da Marsiglia a San Pietroburgo fino a Tel Aviv: sono sempre di più i viaggiatori che scelgono di prenotare le proprie vacanze in un ostello. E di pari passo, aumentano gli standard qualitativi messi in campo dalle strutture, che abbinano tariffe low cost a un'accoglienza che strizza l'occhio al design.
La catena milanese Ostello Bello ha stilato la classifica dei 10 ostelli più attenti alle tendenze contemporanee. Perché "i ventenni stanno riscoprendo i valori di un modo di viaggiare dove la conoscenza tra persone diverse è più importante delle tacche del Wi-Fi", spiega Federico Scotti, operation manager di Ostello Bello.
Nella top 10 rientrano Abraham Hostel di Tel Aviv, 400 posti letto nel cuore della città israeliana, AthenStyle, ostello boutique di Atene. Quindi ArkaBarka a Belgrado, sulle rive del Danubio; Cat's a Madrid, che organizza tapas tour e party a tema; Circus a Berlino, ostello di design con lezioni di yoga in terrazza e giornali internazionali in biblioteca; a Tblisi Fabrika, centro di ritrovo di artisti, musicisti e viaggiatori. Home Lisbon Hostel offre menu di piatti tipici della tradizione portoghese; Kex a Reykjavik, ostello in una vecchia fabbrica di biscotti; Soul Kitchen a San Pietroburgo e Vertigo a Marsiglia.
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