Ultimo aggiornamento alle 08:06
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Il nuovo lusso di Ihc:
apre a Courmayeur
l'hotel in centro,
anzi sulle piste

di Stefania Galvan

A sancirlo è l’ultima ricerca sul settore, il Worldwide Luxury Market monitor: il segmento lusso sarà sempre più dominato dalla clientela giovane, che entro il 2025 rappresenterà oltre la metà del mercato. Un target particolarmente esigente, con una componente di amanti delle attività all’aria aperta che non intenderanno rinunciare ad alcun comfort per vivere una vacanza all’insegna dello sport, ma senza stress.

La doppia location
È proprio la risposta a questo nuovo target di clientela una delle motivazioni che ha spinto Italian Hospitality Collection a scegliere Courmayeur per l’ultima sua new entry a cinque stelle: Le Massif, che aprirà le porte ai suoi ospiti il prossimo 22 dicembre.

“L’idea - spiega Marcello Cicalò, Director of Sales & Marketing (nella foto) - è quella di creare un prodotto il più vicino possibile al concetto di ’ski in-ski out’, ovvero una struttura direttamente sulle piste ma che, nello stesso tempo, consenta ai suoi ospiti di rilassarsi e non perdere contatto con il centro del paese”.

Due necessità che sembrerebbero inconciliabili, ma non per Ihc: “L’hotel che abbiamo rilevato ricostruendolo totalmente è nel cuore di Courmayeur, ma vicinissimo alla funivia che lo collega all’altra nostra location: lo chalet La Loge du Massif, direttamente sulle piste da sci”.

Il servizio di ski concierge
In questo modo i clienti potranno fare shopping nelle boutique e poi salire sulla funivia, andare a cambiarsi nello chalet - una sorta di costola dell'hotel principale - e trasformarsi in sciatori grazie all’aiuto di uno ski concierge che consegnerà loro tutta l’attrezzatura sportiva, ritirandola alla fine della giornata.

I servizi per i più piccoli
“Le Massif è l’ideale non solo per i gruppi di amici, ma anche per le giovani famiglie: avrà infatti due miniclub, in hotel e in quota, con ampi spazi dedicati al gioco e una formula all inclusive loro riservata”. E poi, tra i servizi, tre ristoranti, tra cui una steakhouse aperta a tutti con una selezione delle carni migliori a livello mondiale.

Un progetto ambizioso, che ha richiesto quasi due anni per lo sviluppo e il compimento e un investimento che oscilla tra i 45 e i 50 milioni di euro: “Abbiamo portato a Courmayeur un prodotto di lusso e ricercatezza che prima non esisteva” aggiunge Cicalò, precisando che l’obiettivo finale è di generare un’importante ricaduta economica sul territorio, riposizionando a livello internazionale una meta che stava perdendo smalto e riconoscibilità nei mercati esteri.

I nuovi big spender
E i bacini a cui Ihc guarda con interesse, oltre ovviamente a quello italiano, sono i più promettenti per la fascia luxury: Russia, Gran Bretagna, Nord Europa, “ma anche Brasile e Australia. Una sfida che sentiamo di poter vincere, dal momento che le prenotazioni stanno andando eccezionalmente bene anche da questi Paesi”.

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