Ultimo aggiornamento alle 13:26
|

Scadenze Imu e Tasi, Federalberghi: “Pressione insostenibile sulle imprese”

Ogni anno circa 894 milioni di euro, equivalenti a una media di 26.956 euro per albergo e 819 euro per camera. È la stima di Federalberghi per la tassazione sugli immobili, a ridosso della scadenza di lunedi 18 giugno per il pagamento di Imu e Tasi.

“Il mondo delle imprese turistico-ricettive è fortemente provato da una pressione fiscale che va oltre ogni sostenibilità e che si mantiene superiore alla media dei Paesi dell’eurozona – afferma il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca (nella foto), riporta hotelmag.it -. Con l’insediamento del nuovo governo non possiamo che auspicare che le cose cambino davvero, dal momento che allo stato attuale nessun autofinanziamento è possibile, nessun carburante può spingere l’innovazione e la competitività nelle nostre imprese”.

Si renderebbe quindi di vitale importanza, sempre secondo il numero uno dell’associazione degli albergatori, la riduzione della pressione fiscale sui beni strumentali, escludendo gli immobili strumentali dall’Imu, o rendendola interamente deducibile dal reddito d’impresa. “Buona parte dell’imposizione sulle nostre attività – conclude Bocca – deriva dai livelli territoriali di governo, rispetto ai quali proponiamo di commisurare Tari e Tasi all’effettivo utilizzo della struttura: è ingiusto pagare anche quando si sta chiusi”.

Leggi anche: hotel
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi