Ultimo aggiornamento alle 11:13
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Bocca, Federalberghi:
“Ben vengano
nuovi b&b,
ma servono regole”

"Gli albergatori puntano ad aprire nuove strutture nei prossimi anni e cresce l'intenzione di acquisto degli immobili da parte degli imprenditori del comparto". Il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca (nella foto) evidenzia, in occasione dell'Assemblea nazionale dell'associazione a Porto Cervo, l'incidenza delle imprese dell'ospitalità sull'economia italiana.

Un settore dinamico e in pieno sviluppo, ma che chiede regole più ferree e uguali per tutti. Il riferimento all'abusivismo è diretto. "Sono centinaia di migliaia gli appartamenti che fanno turismo e che stanno cambiando lo scenario e stravolgendo completamente le regole - accusa il presidente Bocca -. Ben vengano nuovi b&b, ma che abbiano delle regole".

Su questo punto il presidente di Federalberghi ricorda che l'associazione mette a disposizione di Regioni, Comuni e organi di vigilanza il servizio 'Soggiorno Sicuro', che monitora le strutture ricettive che vendono camere online, aiutando a individuare chi esercita l'attività in maniera irregolare.

Il nodo delle tasse
Sul tema del Fisco, Bernabò Bocca fa parlare le cifre: "Stimiamo che gli alberghi italiani paghino ogni anno 894 milioni di euro di Imu e Tasi. La tassazione sugli immobili ha raggiunto un peso insostenibile". Le richiesta di Federalberghi alla politica riguardano soprattutto la riduzione della pressione fiscale, ma anche il sostegno agli investimenti e l'ammodernamento delle reti.

"L'impossibilità, come nel caso della Sardegna, di usufruire di infrastrutture e collegamenti adeguati - sottolinea il presidente - è un problema enorme e che riguarda in realtà tutto il nostro Paese".

Silvana Piana

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