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Il Ritz di Parigi dice addio al passato: all'asta i simboli della Belle Époque

Il letto in ottone su cui riposava Hemingway, gli sgabelli su cui sedeva Francis Scott Fitzgerald, il divano di Proust. Testimonianze di un passato glorioso che l’hotel Ritz di Parigi mette a disposizione di tutti coloro che potranno permettersi di acquistarle.

Gli arredi del famosissimo hotel andranno all’asta a Milano dal 17 al 21 aprile. Una storia tutta luci e ombre, quella del Ritz che, come racconta la Stampa, durante la Seconda Guerra Mondiale vide la suite di Coco Chanel teatro dei suoi amori con un ufficiale tedesco, al quale la stilista passava anche informazioni, mentre in un’altra Hermann Goering stilava l’elenco delle opere d’arte da sottrarre allo collezioni delle ricche famiglie ebree.

Dopo la riapertura del 2016, al termine di un rinnovo totale durato quattro anni, l’hotel si presenta sempre elegante, ma più freddo. E ora sembra volersi liberare della sua storia.

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