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Iorio, AccorHotels: "L'estate ha portato un aumento di fatturato del 10%"

di Stefania Galvan

"Il 2017 è stato un anno estremamente importante per le nostre strutture". Renzo Iorio, amministratore delegato di AccorHotels Italia, Grecia, Israele e Malta (nella foto), snocciola con soddisfazione le cifre di una stagione estremamete positiva per il grande gruppo alberghiero che ormai, nel nostro Paese, conta 80 strutture e oltre 10mila camere.
"Da gennaio ad agosto - prosegue - il fatturato è aumentato del 10 per cento e come orizzonte annuale si profila un risultato finale di oltre 300 milioni di euro”.

La crescita è stata incoraggiante e ben distribuita su ciascuna fascia di mercato e ne hanno beneficiato tutte le grandi location del gruppo: “Penso, ad esempio, a Milano, che dopo l’Expo ha saputo conquistarsi una visibilità internazionale di tutto rispetto, o a Napoli, che continua a crescere a doppia cifra”.

Roma segna il passo
Diverso il caso di Roma, che sconta un appannamento a livello di immagine e soprattutto “una carenza di eventi in grado di calamitare l’attenzione dei turisti esteri”. Ottimo, invece, l’andamento estivo della Sicilia, dove la progressione di fatturato oscilla tra il 10 e l’11 per cento rispetto all’estate 2016, mentre la Sardegna conferma l’ottimo trend dello scorso anno, “favorito - spiega Iorio - dalla bella tenuta della componente russa e dall’incremento di quella americana”.

Le new entry
Il portfolio AccorHotels, intanto, continua ad arricchirsi di new entry: a Roma il Mercure Rome Leonardo da Vinci Airport, 187 camere, e due novità sotto le insegne Ibis Styles, una a Varese e una a Milano, dove aprirà il Palmanova, con 59 camere, nei pressi della fermata Crescenzago della metro. Sono invece 73 le stanze in portfolio a Varese, con una struttura che guarda sia al leisure, sia al business.

Un tocco di design
“Rispetto ai classici Ibis - evidenzia Iorio - gli Styles hanno il pregio di essere meno standardizzati e arricchiti da un tocco di design”. L’obiettivo è di proporre, anche nella fascia media di mercato, strutture che possano incuriosire la clientela: “Essere al passo con i tempi significa anche questo - spiega Iorio -. La nostra strategia multibrand ha un duplice obiettivo: rassicurare il viaggiatore con il richiamo del grande marchio offrendogli però, al tempo stesso, soluzioni originali di soggiorno”.

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