C’è il faro Razzoli alla Maddalena, Capo d’Orso a Palau oppure Capo Comino a Siniscola. Sono solo tre delle dieci stazioni di vedetta della Sardegna che potranno essere trasformati in alberghi o ristoranti di lusso, fornendo all’isola nuove opportunità sul fronte del turismo.
È questo il contenuto dell’accordo siglato dalla Regione con l’Agenzia del Demanio, che consentirà la riconversione di alcune strutture destinate diversamente al degrado. La pubblicazione del bando è prevista per i prossimi mesi e comunque entro la fine del 2017.
La concessione dei singoli fari avrà una durata di 50 anni ed è previsto un canone ‘limitato’ che verrà deciso in base al progetto e all’investimento effettuato, che sarà interamente a carico dell’imprenditore: non sono infatti previsti finanziamenti pubblici.
“La priorità – ha dichiarato a Ilsole24ore.it l’assessore agli Enti locali Cristiano Erriu – sarà data ai progetti più ambiziosi che contribuiscano al rilancio economico e turistico dei territori, nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio”.
