Il dayuse incide sempre di più nel giro d'affari degli hotel di lusso. La modalità consente agli albergatori di mettere sul mercato le camere rimaste invendute e ai turisti di utilizzare i servizi ricettivi per qualche ora.
Un fenomeno fino a qualche anno fa nemmeno preso in considerazione, ma su cui, come racconta il Corriere.it, stanno puntando in maniera sempre più strutturata - con pacchetti e offerte ad hoc - anche gli alberghi di fascia alta per combattere la concorrenza e intercettare nuovi turisti.
"Il fenomeno - spiega Fabio Primerano, consigliere di Apam, l'associazione degli albergatori di Confcommercio -, consolidato all'estero, a Milano conta il 10% del mercato ma è quasi raddoppiato nell'ultimo anno". La previsione è che "in breve tempo due camere su dieci potrebbero essere riservate a questo tipo di servizi". A.D.A.