Ultimo aggiornamento alle 09:07
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Gli hotel del futuro
Vincono i brand
con servizi on demand

Il full service hotel è destinato a scomparire: la nuova strada che i gruppi alberghieri stanno percorrendo è un’altra, quella delle strutture con servizi on demand, studiati per soddisfare le esigenze di specifiche nicchie di clientela. “Si tratta – spiega a skift .com Guy Langford, vice chairman per il mercato Usa di Deloitte – di alberghi che offrono plus selezionati, specifici per ogni richiesta”.

Non si tratta di hotel upper-upscale ma nemmeno di fascia bassa, bensì appartenenti a una categoria intermedia. “I clienti – aggiunge Langford – il più delle volte non se ne fanno niente di un servizio in stanza 24 ore su 24, o di un ristorante lussuoso. Piuttosto hanno bisogno di spazi comuni per poter lavorare con un collega, o di una buona connessione wi-fi, o di servizi di base come una palestra”.

Un marchio per la Gen Z
Ecco che, dunque, si stanno sviluppando brand come Tru by Hilton, o Hyatt Place, oppure Hyatt House, che includono alberghi smart, senza fronzoli inutili e orientati su un target preciso di clientela. Prendendo, ad esempio, Tru by Hilton, già dal suo debutto, a inizio anno, è stato subito chiaro che si sarebbe indirizzato alla prossima generazione di viaggiatori, la cosiddetta Gen Z.

Basti pensare che gli hotel di questo marchio hanno solo due tipologie di camere, entrambe con tv a 55 pollici con un numero molto elevato di canali, ma nessuna scrivania, o vasca da bagno, o grandi armadi. Al contrario, l’accento è posto sugli spazi sociali e su market che forniscono snack e pasti preconfezionati.

“Tru – conferma il ceo di Hilton Christopher Nassetta (nella foto) – continua a superare le nostre aspettative di crescita più ottimistiche, e ci aspettiamo che arrivi a essere il nostro brand più forte nel corso di un breve arco di tempo”. Nella sua pipeline Hilton ha 120 strutture Tru e altre 200 in fase di costruzione in questo momento.

Per quanto riguarda, invece, gli Hyatt House, si tratta di strutture select-service ideate per i soggiorni lunghi, mentre gli Hyatt Place, che si indirizzano soprattutto al pubblico dei Millennial, sono stati definiti “una sorta di coltellino svizzero, che permette agli ospiti di fare solo ciò che vogliono e ottenere solo ciò di cui hanno bisogno in quel momento”.

Stefania Galvan

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