C’erano una volta i gruppi di turisti cinesi. Ora, però, i viaggiatori del Sol Levante stanno cambiando e molti di loro viaggiano in famiglia, con amici o per conto proprio. Questo, per gli hotel, significa dover essere pronti ad accogliere ospiti dalla Cina quasi in qualunque momento.
Ma quali accorgimenti bisogna prendere per far sì che i turisti dell’estremo Oriente si trovino a proprio agio in un hotel? Una risposta arriva da Alessandro Zucconi, presidente dei giovani albergatori di Federalberghi Roma, che a lastampa.it, racconta le abitudini dei viaggiatori cinesi da tenere bene a mente per essere accoglienti.
Orari e numeri
Prima di tutto, gli orari: i cinesi, come spiega Zucconi, spostano l’orologio indietro rispetto a noi. Fanno colazione entro le 7 del mattino, pranzano al massimo a mezzogiorno e cenano tra le 17 e le 18. Sempre a proposito di numeri, bisogna ricordare che il Sol Levante non ama il 4, considerato di cattivo auspicio; dunque, niente camere al quarto piano o il cui numero contenga la cifra incriminata.
Importante anche disporre di personale che parli cinese. Ma attenzione: un uomo orientale potrebbe trovarsi in imbarazzo a parlare con una donna, soprattutto di soldi.
Tuttavia, bisogna ricordare che i viaggiatori cinesi, come il loro mercato, sono in rapida evoluzione: anche loro, dunque, stanno imparando ad apprezzare la cultura del luogo che visitano.
