Ultimo aggiornamento alle 13:28
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Tutte le cifre dell'impatto sugli hotel dopo gli attacchi di Parigi e Bruxelles

Ci vogliono tre mesi per riportare alla normalità il tasso di occupazione alberghiera dopo un attacco terroristico. Lo dicono i dati di Str, che ha analizzato i casi delle quattro capitali europee – Madrid, Londra, Parigi e Bruxelles – bersaglio di attentati negli ultimi anni, rilevando che i cali sono stati molto significativi in termini di tassi di occupazione, ma più contenuti sul fronte delle tariffe praticate dagli hotel.

Parigi 2015
A Parigi, dopo gli attacchi del novembre 2015 nei successivi mesi di dicembre, gennaio e febbraio gli alberghi hanno registrato un decremento medio dell’occupazione del 13,1 percento, mentre a marzo il calo rispetto allo stesso mese dell’anno prima si è ridotto a -4,8 per cento. Le tariffe, come spiega Event Report, sono invece scese in media dell’1,8 per cento fra dicembre e febbraio, per ricominciare a salire a marzo, quando hanno registrato la quasi parità (-0,4 per cento) rispetto a marzo 2015.

Bruxelles 2016
Infine Bruxelles. Benché sia ancora presto per trarre le conclusioni, STR ha rilevato che l’attacco del 22 marzo ha prodotto un calo dell’occupazione alberghiera del 19,6 per cento nel resto del mese, mentre le tariffe hanno comunque segnato un +1,1 per cento rispetto allo stesso mese del 2015.

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